Capitale (789.585 ab.) amministrativa della Bolivia (la capitale legale è
Sucre), sede del Governo, e capoluogo del dipartimento omonimo. Si estende tra i
3.250 e i 4.100 m s/m., alle pendici della Cordillera Real, fra le due cime
dell'Illampu e dell'Illimani. È caratterizzata da una pianta irregolare,
con strade in forte pendenza. La zona alta, ventosa e inospitale, è
popolata soprattutto dagli Indios e dai ceti più poveri, mentre il
quartiere commerciale, gli edifici pubblici e amministrativi e le zone
residenziali sorgono nella vallata.
La P. è il centro politico,
economico e culturale della Bolivia. • Econ. - La città concentra
sul suo territorio buona parte della produzione industriale nazionale: è
sede di industrie tessili, meccaniche, alimentari, farmaceutiche, della carta e
del tabacco. Numerose officine ferroviarie sono sorte a El Alto, sobborgo
industriale nella periferia alta della città, dove si trovano anche la
stazione ferroviaria e l'aeroporto internazionale. • St. -
La P. fu
fondata nel 1548 dal conquistatore spagnolo Alonso de Mendoza, con il nome di
Nuestra Señora de la Paz, in una località abitata fino ad
allora da indiani Aymará. Il nome fu scelto a ricordo della fine delle
ostilità fra i due
conquistadores rivali Francisco Pizzarro e
Diego d'Almagro. Dopo essersi ribellata al dominio spagnolo nel luglio 1809, fu
riconquistata dagli Spagnoli nell'ottobre dello stesso anno. Nel 1825 venne
ribattezzata
La Paz de Ayacucho, per commemorare la battaglia omonima (9
dicembre 1824), decisiva per l'indipendenza dell'America Latina. • Arte -
Dei pochi edifici rimasti, appartenenti al periodo coloniale, notevoli sono il
convento settecentesco di San Francesco e la chiesa annessa, il cui portale
è un magnifico esempio di Barocco andino. Bella è anche la chiesa
di San Domenico (secc. XVII-XVIII). Sulla centrale Plaza Murillo, intorno alla
quale si estende una zona in stile coloniale, si affacciano una moderna
cattedrale (XIX sec.), il palazzo presidenziale in stile rinascimentale e la
sede del congresso nazionale. Nella vicina via Socabaya sorge il palazzo dei
conti di Araña (1775), che ospita il Museo nazionale d'arte (arte europea
e boliviana dei secc. XIX-XX). ║
Dipartimento di La P. (133.985
kmq; 2.350.466 ab.): si estende su un territorio molto vario sia
morfologicamente sia climaticamente; tocca parte della Cordigliera Orientale,
dell'altopiano e della foresta equatoriale. Il clima è freddo nelle zone
montuose, caldo e umido nelle vallate della cordigliera. L'economia si basa
sull'agricoltura (canna da zucchero, coca, caffè e tabacco), sulle
risorse minerarie (importanti giacimenti di petrolio, di stagno, di rame e di
bismuto) e sull'allevamento del bestiame.
Scorcio di La Paz